2 Febbraio 2016
COLDIRETTI MARCHE, DA GRANO A ORTAGGI E’ ALLARME SICCITA’

Dal grano agli ortaggi è allarme siccità nelle campagne marchigiane. A lanciarlo è la Coldiretti regionale con la perdurante mancanza di pioggia che segue un dicembre quasi completamente all’asciutto e il caldo anomalo che ha fatto anticipare le fioriture. Tra le colture in sofferenza idrica ci sono i cereali come il grano che si trovano più avanti rispetto alla normale fase di maturazione, esponendosi oltretutto al pericolo che violente piogge possano “allettare” la produzione, cioè piegare a terra le spighe. Soffrono anche gli ortaggi, con i produttori che si preparano ad irrigazioni di soccorso nel caso la mancanza di pioggia dovesse perdurare. E si teme anche per gli alberi da frutto, poiché il caldo anomalo ha “risvegliato” le piante anticipando addirittura la fioritura ed esponendo le produzioni al rischio gelate. Disagi anche negli uliveti, con i produttori costretti ad anticipare le operazioni di potatura. A ciò si aggiunge la preoccupazione che il proseguire delle alte temperature possa anticipare l’arrivo delle produzioni ortofrutticole sul mercato, creando un eccesso di offerta e il conseguente crollo dei prezzi pagati ai produttori. Gli effetti della siccità si faranno poi quasi sicuramente sentire anche sulle prossime semine primaverili ed estive, a causa della scarsità delle risorse idriche presenti nei terreni. “Per non creare problemi la colonnina di mercurio deve scendere lentamente senza restare a lungo sotto lo zero mentre le precipitazioni non devono essere violente per poter essere meglio assorbite dal terreno – sottolinea il presidente di Coldiretti Pesaro Urbino, Tommaso Di Sante -. Una necessità per risollevare le scorte idriche nel terreno che sono al limite mentre manca anche la neve sulle montagne che rappresenta una importante risorsa”.

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