22 Settembre 2016
COLDIRETTI MARCHE, LA FILIERA DEL COLORE AGRICOLO SI ALLARGA A GOMME, LEGNO E COSMETICI

La filiera del colore agricolo si allarga con le tinture ricavate da piante e scarti vegetali che saranno utilizzati per cosmetici, mobili e gomme, oltre a pellame e tessile. E’ il risultato dell’accordo tra Oasicolori, l’azienda agricola creata da Massimo Baldini di Borgo Pace (Pesaro Urbino), e Teknochim, azienda di prodotti chimici, presentato alla fiera “Lineapelle” di Milano, il principale appuntamento del settore del pellame. L’obiettivo è rifornire grandi aziende e case di moda di coloranti naturali ed ecosostenibili, creando nuove opportunità di lavoro. "Abbiamo riscosso un grande interesse per questa novità - spiega Massimo Baldini - e siamo molto soddisfatti poiché dal mercato estero, e da quello americano in particolare, sono arrivate risposte molto positive".  Un successo che premia la capacità di innovazione delle imprese agricole, sottolinea Coldiretti, ma anche il lavoro portato avanti sulla promozione della filiera del colore naturale, protagonista ad Expo nel Padiglione Coldiretti e premiata anche con l’Oscar Green. Il progetto ha portato alla creazione di una linea di nuove tinture ecologiche ottenute da coltivazioni e selezioni nella filiera "green" di Oasicolori con il marchio Natural color service. Le antiche tecniche tintoriali e coloristiche che nel passato avevano permesso la realizzazione del grande patrimonio artistico tessile e pittorico sono state studiate, sperimentate ed attualizzate dando vita ai nuovi colori di questa collezione. Si va dai colori ottenuti dalle coltivazioni di Guado, Reseda, Robbia, Ruta, Ginestra tinctoria, Camomilla tinctoria a quelli realizzati grazie alle piante del bosco come Scotano, Mallo di Noce, Edera, Rovo, Equiseto. Ma ci sono anche quelle prodotte con gli scarti di produzioni agricole di olivo, vinacce, carciofo, peperone, melograno, mallo di mandorla. Tra l’altro, il progetto di Massimo Baldini può rappresentare un punto di riferimento importante per gli agricoltori che volessero avviare la coltivazione di piante tintorie, diversificando la produzione aziendale.  

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