Dopo che le ultime scosse hanno causato lo sgombero forzato della popolazione di Arquata del Tronto è urgente l’invio di moduli abitativi per consentire agli allevatori della zona di non abbandonare le stalle. A chiederlo è la Coldiretti Ascoli Fermo dopo le numerose segnalazioni giunte dalle aziende. Le nuove scosse hanno praticamente “raso al suolo” la zona, ma gli allevatori non possono andar via per la necessità di continuare a curare gli animali. Mucche e pecore sono state tenute sinora al pascolo ma con l’arrivo del freddo occorre provvedere a trovare dei ricoveri, consentendo anche agli imprenditori della zona di non abbandonarle, con l’invio di moduli abitativi. Per il momento, la Coldiretti ha fatto appello agli agricoltori di tutta Italia per l’invio di camper e roulotte. Nelle campagne di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Montegallo, Montemonaco e Montefortino lavorano tra l’altro quasi un migliaio di persone, tra capi azienda, manodopera familiare e dipendenti. Il terremoto ha colpito dunque un territorio a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti di pecore e bovini che occorre ora sostenere concretamente per non rassegnarsi all’abbandono e allo spopolamento.