Con l’occupazione nei campi  marchigiani che nel 2014 è cresciuta del 9 per cento rispetto all’anno precedente, e addirittura del 15 per cento nei territori di Fermo e Ascoli, occorre oggi più che mai difendere l’agricoltura e il vero prodotto italiano, come opportunità di rilancio dell’economia locale. Ad affermarlo è la Coldiretti che sabato mattina, 7 marzo, aprirà la manifestazione Tipicità al Fermo Forum con un incontro dal titolo “Tutela del Made in Italy: un patrimonio da salvaguardare”. Vi prenderanno parte Andrea Baldanza, Magistrato della Corte dei Conti e vicepresidente dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agroalimentare, e Cinzia Gagliardi, Comandante del Corpo Forestale della Regione Marche, assieme all’assessore regionale all’Agricoltura, Maura Malaspina, e ai presidenti della Coldiretti Marche, Tommaso Di Sante, e della Coldiretti Ascoli Fermo, Paolo Mazzoni. Appuntamento alle ore 9.30 nella Sala Convegni Raffaello. Nonostante la pessima annata che ha visto il crollo delle attività di raccolta e in barba al perdurare della crisi, l’agricoltura si conferma dunque settore in controtendenza. Una situazione che conferma la dinamicità del settore nel combattere la disoccupazione anche grazie alla capacità di attrarre le nuove generazioni. Occorre però che questo patrimonio sia difeso rispetto alla concorrenza sleale, con il proliferare dei prodotti italiani taroccati ma anche dell’italian sounding di matrice italiana, che importa materia prima (latte, carni, olio) dai paesi piu` svariati la trasforma e ne ricava prodotti che successivamente vende come italiani.