Quaranta eventi tra incontri, laboratori e degustazioni, un centinaio di produttori presenti. Sono i numeri della settimana che dal 3 al 7 giugno vedrà protagonisti in prima persona, al Padiglione Coldiretti dell’Expo di Milano, gli agricoltori marchigiani. Ogni giorno sarà dedicato a produttori ed eccellenze di una delle cinque province, con eventi, laboratori, degustazioni, organizzati dalla Coldiretti Marche assieme alle federazioni provinciali. L’obiettivo è raccontare il legame tra l’economia e la società e le sue aziende agricole, soffermandosi sul molteplice ruolo che esse svolgono: di produttori di beni, di custodi della bellezza della campagna marchigiana, di innovatori di prodotto, di propulsori delle comunità locali. Tutti le iniziative avranno luogo nel Padiglione Coldiretti (all’interno del cardo, sul lato opposto dell’Albero della vita) e nel roof garden “Farmers inn” di Campagna Amica, lo spazio dedicato all’autentica ristorazione contadina, dove saranno presentati a rotazione i piatti della tradizione. Ma la settimana organizzata dalla Coldiretti Marche ospiterà anche una serie di realtà artigiane di qualità. Prevista anche la predisposizione di pullman che porteranno circa 600 tra amministratori, funzionari e agricoltori a visitare la kermesse milanese. “Gli agricoltori sono il vero motore dell’Expo ed è per questo che abbiamo voluto fossero presenti in prima persona, assieme alle eccellenze del nostro territorio, come vero e proprio elemento di distinzione rispetto a tutti gli altri – spiega Tommaso Di Sante, presidente di Coldiretti Marche -. Non a caso il Padiglione Coldiretti è ricoperto da una enorme scritta ‘No farmers no party’ a ricordare che non c'è Expo, non c'è cibo e non c'è vita senza il duro lavoro nelle campagne”.