7 Agosto 2015
COLDIRETTI MARCHE: DAL SELCINO AL CALCIONE, SERRA SAN QUIRICO MODELLO DI TURISMO ALTERNATIVO AD EXPO

Arte, enogastronomia, natura. Sono i tesori di Serra San Quirico, il comune presentato al Padiglione Coldiretti ad Expo come esempio di turismo alternativo di qualità, nell’ambito della tre giorni dedicata dalla kermesse milanese all’agricoltura marchigiana. Il paese dell’Anconetano, incastonato nelle Gole di Frasassi, nel Parco della Gola della Rossa, è al centro del progetto Italive-Coldiretti per diffondere la conoscenza di territori e comuni minori, meno noti al grande pubblico. Il presidente di Coldiretti Ancona, Emanuele Befanucci, ha introdotto l’iniziativa ricordando l’importanza del legame tra agricoltura, arte e cultura, e illustrando anche il progetto sul km zero promosso assieme alla responsabile del Parco della Gola della Rossa, Maria Cristina Mosciatti. Poi è toccato al sindaco Tommaso Borri illustrare le bellezze del Paese, mentre il professor Rodolfo Santilocchi, dell’Università Politecnica delle Marche ha fatto un viaggio nelle tradizioni rurali presentando il pranzo della trebbiatura. Maria Grazia Bifano, Gabriella Bertinelli, e Marina Pierelli hanno insegnato ai visitatori a preparare alcune tipicità del posto, dalla pasta fresca ai tagliolini, dalle pappardelle dolci ai biscotti di mosto fino al...  Calcione, uno dei dolci marchigiani più particolari per l'utilizzo del formaggio pecorino. Ma grande curiosità c’è stata anche per il selcino, l’antico mestiere di tagliatore di pietre per fare i sanpietrini e gli altri tipi di pavimentazione. Dino Ponzetti ha lavorato la selce in “diretta” mentre Rita Chiaraluce e Melita Garaffa hanno spiegato la difficile arte del ricamo. Da parte sua, Giuliano Lucanelli ha intrecciato i vimini per realizzare i cesti. Antichi mestieri che possono rappresentare un’opportunità in prospettiva futura, valorizzando le conoscenze che ancora sopravvivono sul territorio.

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