29 Aprile 2014
COLDIRETTI MARCHE: BENE INVESTIMENTI SU BANDA LARGA, INFORMATIZZATO SOLO IL 3% DELLE AZIENDE AGRICOLE

Gli investimenti sulla banda larga contribuiranno a migliorare una situazione che vede oggi penalizzate le aziende agricole, tanto che appena il 3,3 per cento risultato informatizzato, anche a causa delle mancanza di infrastrutture telematiche. E’ il commento della Coldiretti Marche alla presentazione dei risultati del progetto di Regione Marche e Telecom che prevede l'estensione della copertura dei servizi sul territorio regionale. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, le aziende agricole marchigiane informatizzate sono appena 1.500. Esaminando la situazione provinciale, la percentuale maggiore di agricoltori informatizzati si registra ad Ancona (il 4 per cento del totale), davanti ad Ascoli Piceno (3,4 per cento), Macerata (3,2 per cento), Pesaro Urbino (3 per cento) e Fermo (2,6 per cento). “Numeri chiaramente bassi, determinati spesso dall’assenza di una copertura adeguata, con molte imprese, specie nelle zone interne, oggi impossibilitate a sfruttare il web e le opportunità che esso offre, dall’e-commerce alla semplice realizzazione di un sito internet – denuncia Tommaso Di Sante, presidente di Coldiretti Marche -. Da qui la necessità di investire sulla realizzazione di grandi infrastrutture telematiche”. Portare la banda larga su tutto il territorio regionale, secondo Coldiretti, garantirebbe alla nostra economia la possibilità di non restare indietro, tanto più in un mercato sempre più globale.

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