7 Maggio 2014
COLDIRETTI MARCHE: VIA A RICOGNIZIONE UFFICIALE DANNI ALLUVIONE, SEGNALAZIONI ENTRO IL 27 MAGGIO

Le segnalazioni ufficiali dei danni causati dall’alluvione alle aziende agricole di tutta la regione vanno presentate entro il 27 maggio prossimo. A ricordarlo è la Coldiretti dopo che la Regione Marche ha emanato il decreto con il quale si fissano i termini per inoltrare le comunicazioni relative a frane, perdite di colture e problemi alle strutture aziendali provocate dalle piogge torrenziali e dalle esondazioni dei fiumi. Sulla base delle segnalazioni pervenute alle strutture decentrate del Servizio Agricoltura della Regione verrà quindi effettuata la richiesta di riconoscimento dello stato di eccezionalità dell’evento. Un successivo atto definirà le modalità di presentazione delle eventuali richieste di aiuto. La scadenza, ricorda Coldiretti, si incrocia con quella del 23 maggio, termine entro il quale presentare le domande di accesso al Fondo di solidarietà relativamente all’altra alluvione, quella dello scorso novembre, che causò anch’essa gravi danni nelle campagne di tutta la regione e per la quale è arrivato il riconoscimento dello stato di calamità. Dal Senigalliese sono intanto arrivate nuove segnalazioni di danni, con maiali e polli morti, mentre funzionari regionali hanno visitato il Vivaio Agarbati di Ostra, una delle aziende più colpite con danni oltre quota 150mila euro, assurta a simbolo delle ferite inferte al settore agricolo. Ma, oltre a colture devastate e terreni franati, le imprese agricole colpite rischiano di trovarsi alle prese con problemi burocratici legati alla Politica agricola comune. Le domande per l’ottenimento dei fondi comunitari sono legate a determinate pratiche come l’avvicendamento di più colture all’interno dell’azienda e gli allagamenti hanno fatto venire meno questa possibilità, con le coltivazioni distrutte e l’incapacità di tornare a seminare a breve. Da qui la richiesta di Coldiretti di una deroga da inoltrare ad Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, che gestisce i finanziamenti Ue. Ma per garantire il ripristino delle attività (livellare i ruscellamenti, alleggerire il terreno compattato dalle piogge, sbancamenti, ecc.) sarebbe utile anche elevare la quota di gasolio agevolato per le aziende colpite.

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