La consegna dei premi del concorso Orciolo d’oro sarà l’occasione per festeggiare lo stop alle truffe sull’olio in bottiglia. A sottolinearlo è la Coldiretti provinciale in vista della serata di consegna dei riconoscimenti in programma domani sera, alle ore 20, all’Hotel Flaminio Centro Congressi di Pesaro, in via Parigi 8, promossa, tra gli altri, da Enohobby e Unaprol. All’iniziativa prenderà parte come relatore il presidente della Coldiretti Marche, Tommaso Di Sante. “Alla Camera è stato approvato un emendamento che assicura maggiori garanzie ai consumatori e ai produttori olivicoli della nostra regione – spiega lo stesso Di Sante -, imponendo l’utilizzo di un tappo antirabbocco per le bottiglie d’extravergine servite al ristorante. In pratica non sarà più possibile riutilizzarle riempiendole con olio diverso da quello originale”. La norma prevede, infatti, che gli oli di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, devono essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla normativa vigente, forniti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l’esaurimento del contenuto originale indicato in etichetta. Una notizia importante per un settore che sul territorio marchigiano conta circa 22mila aziende su una superficie di 13mila ettari di oliveti, con 160 frantoi attivi, due Dop riconosciute (Olio di Cartoceto Dop e Oliva Ascolana del Piceno Dop) e un valore della produzione di 20 milioni di euro.