La civica benemerenza assegnata dal Comune di Osimo a Maria Letizia Gardoni è un riconoscimento alle qualità professionali e umane di una giovane imprenditrice che si è messa in gioco per contribuire al rilancio del Paese, ma anche del ruolo centrale che l’agricoltura può avere per il futuro della nostra economia. E’ il commento della Coldiretti Ancona alla consegna del premio alla venticinquenne osimana, che dal febbraio scorso riveste l’incarico di delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa. Un impegno che  la sta vedendo protagonista lungo lo Stivale nella promozione dell’imprenditoria agricola, in un momento in cui è sempre più presente il fenomeno del ritorno alla terra, ma anche nella costruzione di nuove figure professionali, che possano contribuire a far evolvere al massimo le potenzialità del Made in Italy, come brand a livello internazionale. E’ il caso della Summer School, il corso per giovani eccellenti laureati italiani e stranieri lanciato da Coldiretti Giovani e Osservatorio sulla criminalità in agricoltura e sul sistema agroalimentare, svoltosi a Pollica. Il riconoscimento è stato assegnato nel corso di una cerimonia svoltasi nel municipio osimano. Nella sua azienda Maria Letizia coltiva ortaggi con metodo macrobiotico e rappresenta un esempio dei tanti ragazzi che, pur non provenendo dal settore primario, hanno scelto la professione di agricoltori portando nel lavoro quel contributo di innovazione che rappresenta oggi la chiave del successo imprenditoriale. Laureata in Scienze e tecnologie agrarie con una tesi sullo spopolamento degli alveari, la Gardoni ha fra i suoi prossimi obiettivi quello di aprire un centro agricolo di ippoterapia, sviluppando un progetto di agricoltura sociale.