8 Ottobre 2014
COLDIRETTI: BUSINESS AGROMAFIE SALE A 14 MLD, BENE ACCORDO FERMO CONTRO ILLEGALITA’, ORA COLLEGARLO ALL’OSSERVATORIO SULLA CRIMINALITA’

Con il volume d'affari complessivo dell'agromafia salito a circa 14 miliardi di euro nel 2013, è importante la sottoscrizione dell’accordo per il contrasto dell’illegalità, della concorrenza sleale e della contraffazione, promosso dalla Prefettura di Fermo e sottoscritto dalle rappresentanza di tutti i settori economici. Ad affermarlo è la Coldiretti, unica organizzazione agricola presente, in occasione della firma del protocollo avvenuta nel capoluogo fermano. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di tutelare l’economia locale contrastando la diffusione di imitazioni e falsi. Un gruppo apposito sarà dedicato al settore agroalimentare. “In questi ultimi anni è cresciuto il fenomeno dell’infiltrazione delle mafie in un settore strategico come quello del cibo, danneggiando le imprese agricole e compromettendo in modo gravissimo la qualità e la sicurezza dei prodotti – spiega Paolo Mazzoni, presidente della Coldiretti Ascoli Fermo -. Il nostro obiettivo è ora collegare l’attività prevista dall’accordo con quella portata avanti dall’Osservatorio nazionale sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, promosso dalla Coldiretti”. La Fondazione vede il procuratore Giancarlo Caselli alla guida del Comitato Scientifico, mentre il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, ne è il presidente e il segretario generale, Vincenzo Gesmundo, il vicepresidente. Con l’Osservatorio si intende proprio creare un complesso di controlli che assicuri la più completa informativa ai consumatori, contrastando le contraffazioni e le adulterazioni alimentari.

seguici su 👍