E’ Roberto Talevi il nuovo presidente degli agriturismi di Terranostra Pesaro, l’associazione della Coldiretti. Il neo responsabile delle strutture agrituristiche provinciali è stato eletto all'unanimità nel corso dell’assemblea svoltasi ad Urbania, nelle antiche sale del Barco. Talevi gestisce un agriturismo a Pesaro, il Ca Princivalle, e guiderà un consiglio composto da: Loretta Zonghetti, Stefano Manenti, Alice Aiudi, Isabella Silvestrini, Davide Formica e Tommaso Di Sante, presidente provinciale di Coldiretti.  Secondo quanto dichiarato dal neopresidente, il primo obiettivo è quello di mettere gli agriturismi della provincia sempre più in "rete", con accordi con tour operator ma anche enti locali e altri settori produttivi, a cominciare da quello artigiano, puntando su un territorio dall'alto valore paesaggistico, cuturale ed enogastronomico. Non a caso il Pesarese è anche la provincia leader nelle Marche con 216 agriturismi, quasi 3.800 “coperti” e 2.400 posti letto. Ma si porterà avanti anche il progetto Agriturismi di  Campagna Amica, per assicurare ai turisti vacanze di qualità e, soprattutto, agricole al cento per cento, allargando al contempo la rete di vendita diretta dei prodotti firmati dagli agricoltori italiani alle strutture ricettive della provincia. Un vero e proprio circuito per promuovere le specialità agricoli locali. "Quello agriturisrico è un settore che ha ancora potenzialità straordinarie -  spiega il direttore di Coldiretti Pesaro, Paolo De Cesare - e Terranostra punterà ad assicurare l'adeguato sostegno a tutti i livelli, da quello normativo alla promozione, per sostenerne lo sviluppo". Un altro passo da compiere dovrà essere quello di sviluppare appieno la vocazione multifunzionale degli agriturismi, ovvero la capacità di mettere in atto servizi alla società. Un settore in forte ascesa, come dimostra il fatto che alle fattorie didattiche si sono aggiunte via via nuove esperienze, a partire dagli agrinidi e dalle agricolonie, in attesa di dare attuazione al progetto regionale sulla longevità attiva, con le residenze in campagna per gli anziani.