Dare vita a una filiera agricola della carne come nuova possibilità di promozione delle razze autoctone marchigiane e di rilancio dell'economia del territorio. E’ il tema al centro di un incontro promosso dalla Coldiretti Pesaro a Casinina di Auditore, nell’ambito della tradizionale Festa della Bistecca. L’appuntamento è alle ore 21 nella sala dell’Antica Trattoria “Da Oreste”, in Via Risorgimento. Nel Pesarese sono oggi attivi circa 190 allevamenti di razza bovina marchigiana certificata, con 6.000 capi, mentre le aziende con bovini sono 700, per 16.000 capi. Un patrimonio importante per l’economia del territorio, anche in considerazione del fatto che le imprese della provincia sono quelle più grandi della regione. La media di capi è, infatti, di 23 per allevamento (che salgono a 32 nel caso della razza bovina marchigiana) contro i 18 della media marchigiana. All’iniziativa interverranno Domenico Romanini, presidente Anabic, il presidente di Coldiretti  Marche, Giannalberto Luzi, quello di Bovinmarche, Paolo Minutelli, il presidente della Camera di Commercio di Pesaro Urbino, Alberto  Drudi, e il presidente del Consorzio di Tutela Vitellone Bianco Appennino Centrale e Riccardo Negrini, dell’Area tecnica dell’Aia. Associazione italiana allevatori.