Negli ultimi 5 anni è scomparso quasi il 10 per cento della campagna marchigiana, con un’evidente accelerazione del fenomeno della cementificazione del suolo, ed è dunque condivisibile la denuncia fatta dalla campionessa di fioretto e deputata Valentina Vezzali. Ad affermarlo è la Coldiretti Marche dopo l’ondata di maltempo che ha causato gravissimi danni su tutto il territorio regionale, per un bilancio di diversi milioni di euro nel solo settore agricolo. Ai 229mila ettari svaniti tra il 1960 e il 2008 se ne sono aggiunti altri 55mila nel giro di appena cinque anni. La preoccupazione della Vezzali per la scomparsa dei terreni agricoli è condivisa dal 19 per cento dei marchigiani che, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat-Cnel, indicano proprio l’eccessiva cementificazione tra le cinque priorità ambientali da risolvere. Un timore che dieci anni fa interessava solo il 10 per cento della popolazione.