Gravi danni sono stati causati dal maltempo alle imprese vivaistiche della zona di Grottammare. Secondo un primo monitoraggio condotto dalla Coldiretti Ascoli Fermo, le abbondanti piogge hanno portato alla rottura degli argini del Tesino in diversi punti, con le acque che hanno sommerso e trascinato via alcune centinaia di piante, tra ligustri e lecci, mentre il forte vento ha scoperchiato alcune serre. Sale dunque il conto dei danni causati dall’ondata di maltempo nell’intera regione. Il bilancio parla di diversi milioni, tra le frane che hanno interessato i terreni collinari e montani e i campi allagati. Ma si segnalano problemi anche per i terreni coltivati a ridosso della costa, con gli ortaggi “bruciati” dalle mareggiate. Siamo di fronte, sottolinea la Coldiretti, ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si sono manifestati quest’anno con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense ed il repentino passaggio dal sereno al maltempo con vere e proprie bombe d’acqua che il terreno non riesce ad assorbire.