Garantire l’assistenza nelle aree interne rispetto al piano di ridimensionamento delle strutture sanitarie. E’ l’appello lanciato dall’Assemblea dei pensionati della Coldiretti che ad Ancona ha eletto il nuovo presidente. La scelta è caduta su Antonio Carletti, settantaquattro anni di Monte San Vito (Ancona), il quale rappresenterà i circa 40mila iscritti dell’associazione regionale. Il timore espresso dagli agricoltori pensionati è che la chiusura dei piccoli ospedali o comunque il ridimensionamento delle loro funzioni possa far venire meno una serie di servizi importanti per le zone dell’interno, contribuendo al fenomeno dello spopolamento di quelle zone. Zone dove proprio la presenza di aziende agricole rappresenta spesso l’unico baluardo rispetto al rischio di dissesto idrogeologico. Ma resta grave anche il problema delle pensioni troppo basse, che hanno portato a una netta perdita del potere di acquisto da parte degli anziani, i quali vanno, invece, tutelati. L’idea della Coldiretti e del Patronato Epaca è, infatti, che il pensionato possa svolgere un ruolo importante nella costruzione di una rete di mutuo aiuto rispetto agli effetti della crisi, valorizzando il forte senso di solidarietà che da sempre contraddistingue la famiglia marchigiana. Nel corso dell’Assemblea è stato nominato anche il nuovo consiglio del quale fanno parte Maria Teresa Bracci, Pierino Montecchiari, Angelo Sbattella, Natale Giacometti, Benito Mengoni, Maurizio Mauri, Giovanni Ferri, Gino Carletti, Fernando Catinari, Sergio Perfetti, Ado Siliquini, Marino Splendiani, Giancarlo Paniccià. I lavori sono stati presieduti da Danilo Elia, segretario nazionale pensionati Coldiretti, e da Costante Arosio, direttore Coldiretti Marche.