Nell'ambito dell'Avviso pubblico per la selezione di progetti di soggetti terzi portatori di interessi collettivi delle imprese agricole marchigiane per la valorizzazione, tracciabilità e sicurezza dei prodotti agroalimentari e della filiera corta -ANNO 2022, Coldiretti Marche come soggetto proponente ed attuatore, ha presentato un progetto dal titolo "
SINERGIE IN CAMPO: COMUNICAZIONE, CONDIVISIONE, PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE DELL'AGROALIMENTARE MARCHIGIANO"
Questo progetto vuole perorare fortemente la necessità di creare un ponte solido, costruito sulla base della fiducia e sulla trasparenza, che unisca le necessità e gli interessi di produttori locali e quelli dei consumatori del territorio marchigiano e non solo.
Tramite una serie di attività, basate su condivisione e unità di intenti, si vuol:
♣ sensibilizzare i consumatori sul concetto di tracciabilità e sulle implicazioni nell’acquistare prodotti a km 0 anche tramite il contatto diretto con le aziende produttrici;
♣ informare i consumatori sull’importanza della sicurezza alimentare, della salubrità dei prodotti e delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali degli stessi;
♣ creare e potenziare luoghi di incontro tra produttori e consumatori, facilitandone il “dialogo” per valorizzare, cultura rurale, prodotti e servizi del territorio;
♣ promuovere i prodotti del territorio coinvolgendo i vari stakeholder per creare reti e condivisione;
♣ fornire input alle aziende agricole per investire tempo e risorse nel relazionarsi in modo sempre più interattivo con i consumatori, utilizzando sia strumenti tradizionali che tecnologicamente innovativi e all’avanguardia;
♣ costruire legami tra il mondo rurale e quello del sociale, sottolineando il ruolo focale che l’agricoltura può rappresentare come veicolo di solidarietà e accoglienza;
♣ coinvolgere le nuove generazioni in attività e percorsi volti alla conoscenza del mondo agricolo e all’educazione alimentare;
Questo progetto è stato elaborato basandosi sulla situazione socio-economica che sta caratterizzando questo periodo. Avvalendosi delle risorse che il Bando mette a disposizione, si sono strutturate azioni che si ritiene possano generare benefici sul territorio marchigiano. Per le scelte progettuali si è fatto riferimento alle esperienze pregresse, alle informazioni raccolte ed alle evidenze riscontrate. La crisi generata dalla Pandemia dapprima e la più recente situazione a seguito del conflitto in Ucraina, hanno causato evidenti sofferenze nel settore dell’agroalimentare (difficoltà di approvvigionamenti, aumento dei costi di produzione,…) per le quali si è tentato di attivare contromisure. Una opzione è rappresentata dalla valorizzazione delle produzioni agricole a km 0 e dal sostegno ad una economia di “vicinanza”. Negli ultimi anni i mercati di prossimità sono sempre più entrati nelle esperienze quotidiane del consumatore, con numeri molto interessanti in termini di frequentazione. I mercati Coldiretti hanno evidenziato un gradimento decisamente incoraggiante, legato non solo alle caratteristiche qualitative dei prodotti, ma anche al servizio che viene offerto ai visitatori dalle oltre 100 aziende agricole presenti nei mercati. I circa 25000 visitatori che frequentano gli stand dei mercati, sono attratti anche dalle varie iniziative che, nel tempo, sono state organizzate, sia in tema di valorizzazione di prodotti locali che di salute e salubrità (es. al Mercato Dorico mini corsi informativi su ricette tipiche, celiachia e alimentazione, osteopatia e nutrizione, ricette per i più piccoli, cui hanno partecipato una sessantina di persone). Dalle positive esperienze maturate in questi anni, il mercato si è rivelato concretamente essere il “luogo” di incontro che ci si auspicava, in grado di attrarre clientela e favorire lo sviluppo economico locale, grazie anche a degustazioni, show-cooking, eventi a tema, senza dimenticare l’agricoltura sociale.
Anche le altre iniziative dedicate ad avvicinare consumatori/cittadini al mondo rurale, hanno riscosso un ottimo successo, confermando il trend di un sempre crescendo interesse e gradimento per le produzioni dell’agroalimentare e del mondo agricolo in toto (es. circa 2000 visitatori presenti ad iniziative quali Viale dei Sapori). Una menzione particolare è quella rivolta all’esperienza che ha visto il coinvolgimento delle scuole in iniziative legate all’educazione alimentare cui hanno partecipato circa 1500 bambini .
Visti i risultati delle attività progettuali realizzate in passato, si intende proseguire su questo percorso, implementando le azioni da intraprendere per coinvolgere una porzione ancora più ampia di cittadini in iniziative che siano in grado sia di promuovere prodotti e territorio, con una attenzione costante a qualità e salubrità, sia di offrire nuovi spunti alle aziende agricole per crescere e mantenersi competitive in un mercato complesso e pieno di incertezze. Elemento focale di questo progetto è la creazione di interconnessioni tra tutti coloro che condividono, a vario titolo, un territorio. Produttori agricoli, consumatori, rappresentanti di Istituzioni ed Enti, cittadini, educatori, fanno parte di una stessa comunità che, per crescere e superare questo difficile momento, deve comunicare ed operare in sinergia. Ci si prefigge di creare reti a vario livello e collaborazioni e lo si vuol fare a 360°, utilizzando sia spazi fisici che strumenti 4.0 per sottolineare il ruolo fondamentale del settore primario che interagisce e compenetra i vari aspetti della quotidianità, superando la visione limitata con cui è sempre stato visto. La moderna agricoltura non si propone solamente come produttrice di beni di prima necessità, ma anche come erogatrice di servizi alle persone, di cultura e di benessere e si rivela in grado di interfacciarsi con la Comunità in modo dinamico, attrattivo e attento alle esigenze dei cittadini/consumatori, così da stimolare interesse e crescita economica sul territorio.
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