Contro il rischio di portare a casa false pagnotte Dop è più sicuro acquistare il pane fatto con il grano degli agricoltori pesaresi, anche perché le famiglie del nostro territorio spendono ogni anno in cereali e derivati circa 970 euro. E’ quanto dichiara la Coldiretti Pesaro Urbino nel commentare il sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza di falso pane di Altamura a Denominazione di origine protetta, spacciato per quello originale pugliese, l'unico in Europa a fregiarsi del marchio di Denominazione di origine protetta. Il pane, spiega la Coldiretti provinciale, è a tutti gli effetti un prodotto della trasformazione agricola. In questo modo le imprese impegnate nella coltivazione del grano, soprattutto se coinvolte nell’attività agrituristica e di vendita diretta, possono offrire ai cittadini un prodotto davvero made in Pesaro, oltre a trovare una importante occasione di integrazione del proprio reddito. Non a caso il pane pesarese si trova nei due mercati degli agricoltori di Campagna Amica cittadini, ovvero quello “storico” di via Lombardia e quello di via Mirabelli che aprirà i battenti dopodomani, giovedì 20 settembre, e in quelli di Fano di piazza degli Avveduti e del Pincio.