Tommaso Di Sante è stato riconfermato alla guida della Coldiretti Pesaro Urbino. Il presidente uscente è stato rieletto nel corso dell’assemblea della Federazione, svoltasi presso l’auditorium del Santuario del Pelingo, ad Acqualagna. Trentotto anni, due figli, Di Sante ha un’azienda vitivinicola bio a Fano dove produce vini Doc e olio extravergine di qualità ma anche succhi di frutta e grano biologico, che commercializza nella Bottega di Campagna Amica aperta nella stessa cittadina fanese. “L’obiettivo è portare avanti il progetto per una Filiera agricola italiana, riappropriandoci di tutti questi settori economici finiti in mani sbagliate e assicurando maggiore reddito alle imprese e vantaggi ai cittadini - ha spiegato il presidente della Coldiretti pesarese -. Tutto ciò puntando sull’ottimismo, nonostante il difficile momento, e sul sostegno di un consiglio rinnovato e composto dal meglio dell’imprenditoria agricola del nostro territorio, che mette assieme e valorizza l’energia dei giovani e l’esperienza dei… meno giovani, con una ricetta che potrebbe costituire da esempio per la classe dirigenziale del Paese”. Esordio in assemblea anche per il neoconsigliere ecclesiastico della Coldiretti, don Gianluigi Carciani. La nuova “squadra” della Federazione diretta da Leandro Grazioli sarà composta da: Giannalberto Luzi, Enrico Caliendi, Paolo Ciacci, Italo Errighi, Michele Filippini, Francesco Fulvi, Paolo Gambini, Maurizio Mauri, Nazzareno Tagnani, Carlo Tenti, Loris Gioacchini, Andrea Tinti, Goffredo Grottoli, Luigi Travaglini, Davide Galvani, Giuseppe Paci, Alceo Vedovi, Domenico Romanini, Davide Rossi, Emilio Spada, Alice Aiudi, Teresa Bracci. Cambiano anche il Collegio dei revisori dei conti (Marco Baioni, Danilo Ippoliti, Paolo Carnaroli, Claudio Di Caro, Ginesio Vitali), e il Comitato dei Probiviri (Giovanni Ferri, Gilberto Picchi, Giuliano Berloni, Andrea Bastianelli, Secondo Betti).