Nuovo attacco dei lupi a Frontone, dove un vitello è stato ucciso nella mangiatoia nella stalla. A darne notizia è la Coldiretti Pesaro, dopo la segnalazione giunta dall’azienda agricola biologica Cooperativa 3A, che gestisce un allevamento e un agriturismo (il “Pian di Gallo”), con punto vendita della carne. L’animale è stato attaccato mentre stava mangiando, mentre qualche settimana fa un altro capo è stato ritrovato completamente sbranato dopo essere scomparso dal pascolo. Poco tempo prima, un vitellino è stato addirittura ucciso mentre veniva partorito. Dall’inizio dell’anno il bilancio è di otto episodi ai danni della stessa impresa, per un danno stimato che ha raggiunto i 12mila euro. “I casi sono raddoppiati rispetto agli anni scorsi, con i lupi che ormai non hanno paura di spingersi fino alle case – denuncia Marcello Bartolini, uno dei titolari -. Per un’azienda come la nostra si tratta di un danno grave, poiché tutti i nostri animali vengono allevati in modo tale da garantire un’elevata qualità delle carni, che vengono servite nell’agriturismo o commercializzate nel punto vendita di Frontone. Per  ogni capo ucciso parliamo di circa 1.500 euro, ma gli indennizzi previsti dalla Regione non coprono che un quarto della somma, con fondi peraltro erogati in ritardo”. Ciò senza dimenticare che la presenza degli animali al pascolo assicura una costante manutenzione dell’ambiente, con la pulitura dei prati dalle infestanti, il  controllo delle erbe secche che potrebbero provocare incendi, il mantenimento dei sentieri aperti, rendendo più fruibile la montagna per passeggiate, raccolta funghi e altre attività.  Nel 2011, sottolinea Coldiretti, gli attacchi dei lupi sono costati agli allevatori marchigiani 850 tra pecore, vitelli e cavalli uccisi, con 250 aziende colpite e indennizzi per 130mila euro.