Realizzare un distretto biologico sui Sibillini utilizzando i principi innovativi dell’agroecologia per dare un’occasione di sviluppo e di lavoro al territorio maceratese. E’ l’obiettivo della Coldiretti Macerata che per domani, venerdì 12 novembre, ha organizzato il primo seminario a livello nazionale in materia. L’iniziativa è in programma alle ore 9 a Pieve Torina, al Teatro Comunale in via S.Agostino, nell’ambito dei progetti della Regione Marche sul Psr 11b. “L’obiettivo è creare le basi per un ulteriore sviluppo dell’agricoltura biologica nel nostro territorio – spiegano Francesco Fucili, presidente di Coldiretti Macerata, e il direttore Assuero Zampini –, attraverso la presentazione di tecniche di coltivazioni innovative che possono essere utilizzate dai nostri imprenditori”. L’agroecologia è un tipo di agricoltura che sfrutta elementi differenti dell’agricoltura bio e che mira all’aumento della funzionalità e della produttività dell’impresa e dell’ecosistema, alla preservazione della biodiversità, all’ottimizzazione dell’uso delle risorse locali, all’autosufficienza economica dell’azienda agricola. L’iniziativa di domani promossa dalla Coldiretti vedrà non a caso la partecipazione del sudamericano Jairo Restrepo Rivera, uno dei massimi esperti internazionali di questo tipo di coltivazione, ospitato in collaborazione con la Camera di Commercio di Macerata. Nel ciclo di seminari che seguirà il convegno e che si svilupperà anche nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 si illustreranno tecniche per preparare fertilizzanti e mangimi al cento per cento bio usando i prodotti presenti in azienda. Un esempio? Un ottimo concime organico per il terreno può essere realizzato mescolando farina, zucchero, paglia e letame e facendo poi fermentare il tutto.