Nuovi attacchi dei cinghiali ai danni di campi coltivati. La denuncia viene dalla Coldiretti Macerata, dopo le segnalazioni di alcune aziende associate. I branchi di selvatici hanno colpito questa volta nell’altro Maceratese, devastando campi di mais nei territori di Sant’Angelo in Pontano e Petriolo. “E’ certamente assurdo che dopo anni di denunce siamo ancora qui a fare il conto dei danni dell’ennesimo attacco, mentre i cinghiali sono arrivati addirittura fino alla costa – sottolinea il presidente di Coldiretti Macerata, Francesco Fucili -. Chiediamo dunque di procedere immediatamente a un piano di contenimento del numero di selvatici, come del resto previsto dalla legge regionale che dà la possibilità alle province la possibilità di procedere all’abbattimento selettivo”. A livello regionale i danni provocati ai campi coltivati e agli allevamenti ammontano a oltre due milioni di euro. “Ci auguriamo che la Provincia si attivi immediatamente – aggiunge il direttore di Coldiretti Macerata, Assuero Zampini – ma per risolvere definitivamente il problema servono provvedimenti strutturali, affrontando il problema della gestione delle aree protette, istituendo un fondo regionale “aperto” affinché i danni reali accertati siano pagati al cento per cento, riconoscendo il ruolo multifunzionale dell’impresa agricola per il recupero e la ricostituzione degli habitat naturali”.
24 Novembre 2010
COLDIRETTI MACERATA: NUOVI ATTACCHI DEI CINGHIALI NELL’ALTO MACERATESE, SERVE PIANO DI CONTENIMENTO